Trasferirsi in Svizzera
Foto: Ginevra, Svizzera / Pixabay

La Svizzera è una delle destinazioni più ambite dagli italiani che vogliono cambiare vita e trovare nuove opportunità. Il paese elvetico offre infatti stipendi più alti rispetto all’Italia, una situazione lavorativa dinamica e una qualità della vita elevata.

In questa guida vi daremo alcune informazioni utili per prepararvi al meglio al vostro trasferimento in Svizzera, e avete deciso di fare dei Cantoni la vostra nuova realtà, non fatevi scoraggiare dalla sfida logistica. In alternativa, potete contattare Bliss Moving (https://www.blissmoving.it/traslochi-estero/europa/svizzera/), l’azienda specializzata nel settore dei traslochi, trasporti e spedizioni nazionali ed internazionali.

Documenti necessari per vivere e lavorare in Svizzera

Per vivere e lavorare in Svizzera bisogna ottenere un permesso di soggiorno, che varia a seconda della durata del contratto di lavoro e della città di residenza. I cittadini dell’Unione Europea devono fare domanda del permesso entro 14 giorni dall’arrivo nel paese, presentando all’ufficio di migrazione la carta d’identità o il passaporto, una copia del contratto di affitto e di lavoro e una fototessera.
Le tipologie più comuni sono:

  • permesso L, per chi vive in Svizzera per meno di un anno, con un contratto di lavoro tra 3 e 12 mesi;
  • permesso B, per chi vive in Svizzera per un lungo periodo, con un contratto di lavoro di almeno un anno o a tempo indeterminato. Ha validità 5 anni ed è rinnovabile;
  • permesso C, per chi si stabilisce in pianta stabile in Svizzera, dopo averci vissuto almeno 5 anni con il permesso B o per almeno 10 anni con il permesso L.

Chi vive nelle zone di frontiera può lavorare in Svizzera varcando il confine ogni giorno. In questo caso deve richiedere il permesso G, che ha una validità annuale rinnovabile e consente di mantenere la residenza fiscale nella propria nazione.

Costo della vita e tasse in Svizzera

La Svizzera è uno dei Paesi più costosi al mondo, con differenze anche importanti tra un Cantone e l’altro. In generale le città più care sono Zurigo, Ginevra e Berna, con un costo della vita medio mensile pro capite indicativo di 1.400 franchi svizzeri (circa 1.300 euro), escludendo l’affitto. Per una famiglia di quattro persone si sale a circa 4.900 franchi svizzeri (circa 4.500 euro).

L’affitto è la voce più onerosa del bilancio familiare. Per un monolocale in centro città si possono pagare anche 1.500 franchi svizzeri al mese (circa 1.450 euro), mentre per un appartamento di tre stanze si arriva a 2.500 franchi svizzeri (circa 2.400 euro). Le spese accessorie, come luce, gas, acqua e internet, si aggirano intorno ai 200 franchi svizzeri al mese (circa 180 euro).

Le tasse in Svizzera sono più basse rispetto all’Italia, ma variano a seconda del reddito, del patrimonio, dello stato civile e del luogo di residenza. Il sistema fiscale federale prevede tre livelli di imposizione: federale, cantonale e comunale.

Sistema sanitario in Svizzera

L’organizzazione sanitaria pubblica è basata sull’assicurazione obbligatoria per tutti i residenti. Ognuno deve stipulare una polizza sanitaria con una compagnia privata a propria scelta, che copra almeno le prestazioni mediche di base ambulatoriali e ospedaliere. Il costo mensile varia a seconda della compagnia, dell’età, del sesso e della franchigia scelta.

Vivere in Svizzera: pro e contro

Decidere di andare a vivere in Svizzera presenta dei vantaggi e degli svantaggi che dipendono dalle aspettative e dalle esigenze di ciascuno. Tra i vantaggi ci sono gli stipendi elevati, la qualità della vita, la multiculturalità e la posizione geografica. Tra gli svantaggi ci sono il costo della vita elevato, la burocrazia non proprio inesistente e la mentalità estremamente ligia alle regole.