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Secondo i dati attuali, la Sardegna sta vivendo un momento florido in termini di ampliamento del tessuto imprenditoriale, inoltre ci sono anche segnali di crescita dei profitti delle aziende che sono locate nella regione.

L’analisi dei dati di Infocamere – Movimprese svela una realtà dinamica, con un saldo positivo tra nuove iscrizioni e cessazioni, segno di un tessuto imprenditoriale vitale e in evoluzione.

In Sardegna, dunque, così come nel resto d’Italia, si osserva una crescente tendenza all’apertura di nuove attività imprenditoriali, probabilmente supportata (almeno in parte) da iniziative come ‘Resto al Sud’ e dal regime forfettario. 

Questa tipologia di partita Iva in particolare offre notevoli vantaggi gestionali, contabili e fiscali (sul sito regime-forfettario.it, uno dei più autorevoli in materia, si possono trovare informazioni più precise), rendendo più accessibile l’avvio di nuove attività autonome.

Tale incentivazione potrebbe essere uno dei fattori trainanti di questa crescita, offrendo agli aspiranti imprenditori sardi un incoraggiamento supplementare a intraprendere percorsi imprenditoriali indipendenti.

I dati delle imprese in Sardegna

A fine 2023, l’isola conta 144.389 aziende attive, con un incremento netto di 1.563 aziende rispetto all’anno precedente. Questo dato collocava la Sardegna in una posizione di vantaggio rispetto a regioni come Emilia-Romagna e Piemonte.

Il tasso di natalità delle imprese è del 5,5%, leggermente sotto la media nazionale del 6,1%, ma il tasso di mortalità delle imprese si attesta al 4,4%, inferiore alla media italiana del 5,3%.

Il settore artigianale si conferma un pilastro dell’economia isolana, rappresentando il 23,6% delle attività con 34.116 imprese artigiane attive. Nonostante una diminuzione nel numero totale di imprese artigiane dal 2012, il tasso di natalità di questa tipologia di imprese è in aumento, attestandosi al 6,1% nel 2023, uno dei più elevati degli ultimi dieci anni.

Settori chiave e forme giuridiche

I settori trainanti l’economia regionale sono i servizi, il commercio e l’agricoltura e pesca, che insieme rappresentano una vasta maggioranza delle attività imprenditoriali. Il settore delle costruzioni mostra il tasso di natalità maggiore con un +4,5% nel 2023, mentre il commercio ha registrato il più alto tasso di mortalità con un 4,9%.

Per quanto riguarda le forme giuridiche, le ditte individuali dominano il panorama imprenditoriale sardo con il 56,4% del totale, seguite dalle società di capitali (25%) e dalle società di persone (14,9%). Questa predominanza delle ditte individuali è coerente con una tradizione di imprenditorialità indipendente, tipica del tessuto economico regionale.

Sviluppo regionale e prospettive future

Il tasso di sviluppo complessivo delle imprese in Sardegna nel 2023 è pari all’1,1%, superiore alla media italiana dello 0,8%, posizionando la regione al quarto posto a livello nazionale. Questo dato, sebbene in calo rispetto agli anni precedenti, sottolinea una resilienza e una capacità di crescita che sorpassa molte altre regioni italiane.

Analizzando le province, Sassari e Cagliari mostrano dinamiche particolarmente positive. Sassari, in particolare, evidenzia un tasso di crescita delle ditte individuali dello 0,81%, mentre Cagliari si distingue per la crescita delle società di capitale del 3,60%, il più alto a livello regionale.

Impatto delle imprese digitali

Il settore delle imprese digitali artigiane ha visto un incremento del 5,6% nel 2023, posizionando la Sardegna al terzo posto nazionale per crescita in questo settore. Questo è un segno evidente che l’innovazione e la digitalizzazione stanno giocando un ruolo sempre più centrale nell’economia artigianale sarda, nonostante le sfide infrastrutturali e fiscali.

Iniziative regionali

Per sostenere ulteriormente lo sviluppo, la regione ha implementato varie iniziative, come i Job Day e un piano di sostegno alle imprese che prevede significativi investimenti nel triennio 2024-2026. Queste iniziative sono mirate a valorizzare il lavoro femminile, supportare le categorie più fragili e stimolare l’occupazione, soprattutto tra i giovani e nel settore artigianale.

I numeri parlano chiaro: nonostante le sfide, le imprese in Sardegna stanno mostrando segnali di crescita e adattabilità. 

La combinazione di un ambiente favorevole all’innovazione, il supporto regionale e la resilienza delle piccole imprese crea un contesto promettente per il futuro economico dell’isola.

La conoscenza approfondita di questi trend è essenziale per chiunque sia interessato a investire o a espandere la propria attività in Sardegna.